La nostra
1850
Verso la fine del 1850, ispirata dalla parola di padre Zagler, si organizzò una vasta raccolta di fondi in Bolzano: si progettava la creazione di una “Casa dei poveri” (“Armenversorgungshaus”).
1863
- Scopo della Fondazione: “procurare ai poveri e invalidi al lavoro della città di Bolzano l’opportuno ricovero e, nei limiti dei propri mezzi anche vesti ed alimenti”
- Capitale assegnato: fiorini 9.448 e corone 29
- Ammessi: solo appartenenti alla città di Bolzano, senza alcuna discriminazione tra cattolici e acattolici
- Criteri di ammissione: il bisogno, il merito e la buona condotta
Già alla fine del 1863 la Casa potè ospitare i primi poveri ed inabili: l’edificio, nella Rauschertorgasse, consisteva in un piano terra e in due piani superiori e fu posto sotto la protezione di San Giuseppe.
1866
Nel 1866 la Casa ebbe anche la sua piena sicurezza patrimoniale, grazie al lascito testamentario di una dama bolzanina di nome Wilhelmine Grätzl von Kofler.
1873
- Era spaziosa, pulita, accogliente
- Dava gioia ai suoi ospiti, che vi vivevano giorni sereni e quieti
- Forniva un trattamento invidiabile, sul piano materiale e psicologico
- Offriva agli anziani un posto ideale per l’ultima fase di una vita dura e laboriosa
1927
Nel 1927 l’istituzione di via della Roggia si trasformò in IPAB (Istituzione Pubblica di Assistenza e Beneficenza) e fu data in gestione alla Congregazione di carità (più tardi chiamata Ente Comunale di Assistenza). Dal 1990 la Fondazione ha la propria autonomia istituzionale ed un proprio statuto.
Con la Legge Regionale n. 7 del 21.09.2005 le IPAB assumono la denominazione di Aziende Pubbliche di Servizi alla Persona.
Gli organi
della Fondazione
- Il Consiglio d’Amministrazione
- Il/La Presidente
- Il/La Direttore/Direttrice
- Il Revisore dei Conti
- Presidente:
Dott. Claudio Lucchin - Vicepresidente:
Avv. Thomas Tiefenbrunner - Consiglieri:
Prof. Francamaria Carriglio, dott. Edoardo Mori, dott. Corrado Finocchiaro
Il Consiglio di Amministrazione definisce gli indirizzi, obiettivi e programmi da attuare e verifica la rispondenza dei risultati della gestione amministrativa alle direttive generali impartite la gestione dell’Azienda ed i relativi risultati. Esso determina l’indirizzo politico-amministrativo dell’Azienda ed esercita le funzioni attribuitegli dallo Statuto e dalla normativa vigente
I consiglieri svolgono il proprio mandato con lealtà e diligenza, secondo il principio di collaborazione e al solo fine del perseguimento delle finalità e degli scopi istituzionali dell’azienda.
Il Presidente
Il Presidente del Consiglio di Amministrazione ha la rappresentanza legale dell’azienda; cura i rapporti istituzionali con gli altri soggetti del sistema integrato di interventi e servizi sociali e socio-sanitari, con l’utenza e le relative rappresentanze, con le comunità locali; dà impulso e promuove le strategie aziendali.
La direttrice
Dott.ssa Paola Clary
La gestione e l’attività amministrativa dell’Azienda sono affidate alla Direttrice, cui compete l’organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo. In relazione agli obiettivi e alle direttive generali per l’azione amministrativa, indicati dal Consiglio di Amministrazione, e nei limiti delle risorse assegnate e delle attribuzioni conferite, la Direttrice è responsabile della correttezza amministrativa e dell’efficienza ed efficacia della gestione.
Il Revisore unico
Il Revisore unico, dott. Piergiuseppe Nicoletti, esercita il controllo sulla regolarità contabile, vigila sulla correttezza della gestione economico finanziaria dell’Azienda e svolge ogni altra funzione prevista dal codice civile.
I nostri
principi
Premessa: la nostra Residenza accoglie persone anziane iscritte nelle graduatorie dell’ Azienda Servizi Sociali di Bolzano (90% dei posti letti) oppure nella graduatoria della stessa FONDAZIONE LA ROGGIA (10% dei posti letto) con almeno il 1. livello di non autosufficienza.
La nostra mission
La Mission della Residenza per Anziani A.P.S.P. FONDAZIONE LA ROGGIA è la costante attenzione all’anziano, attraverso il miglioramento continuo della qualità di vita, i servizi offerti, il loro potenziamento, il loro continuo adeguamento alle nuove realtà ed esigenze in un’ottica di costante relazione con il territorio.
Residenti
- Lavoriamo per il benessere, inteso in senso globale, dei residenti della nostra Residenza per Anziani.
- La nostra assistenza si basa su modelli approvati dalla scienza.
- Rispettiamo l’individualità, la privacy e la dignità della persona, senza giudicare e valutare.
- È nostra premura conoscere e rispettare la biografia, lo stato sociale e le opinioni dei nostri residenti.
- Sosteniamo che i nostri residenti debbano mantenere l’autonomia, le loro abitudini ed il diritto auto-decisionale più a lungo possibile.
- Offriamo ai nostri residenti una consulenza professionale e cerchiamo di motivare il residente a partecipare attivamente in tutte le fasi assistenziali.
- Evitiamo imposizioni da parte nostra.
- Sosteniamo la salute dei residenti per mantenere più a lungo possibile, e/o per recuperare le loro capacità (cognitive, psichiche, fisiche e sociali).
- Siamo però consapevoli che non sempre è possibile mantenere o recuperare la salute.
- Ci impegniamo a garantire un’assistenza adeguata affinché la persona assistita riesca ad accettare meglio malattie e crisi, e vivere con dignità fino alla morte.
- Informiamo il residente in modo adeguato di tutte le cose che lo riguardano.
Collaboratori
- Conosciamo e rispettiamo i nostri diritti e doveri.
- Lavoriamo in modo competente e responsabile nel rispetto dei principi organizzativi.
- Ci impegniamo a sviluppare continuamente le nostre competenze professionali.
- Siamo aperti a nuove idee e proposte e le introduciamo per migliorare il servizio.
- Conosciamo il nostro ruolo e rispettiamo quello delle altre figure professionali.
- Collaboriamo con le altre figure professionali e col singolo collega.
- La comunicazione tra i collaboratori è completa, aperta e costruttiva.
Familiari e amici dei residenti
- Sosteniamo la continuità di relazione tra il residente, i suoi familiari, amici e conoscenti.
- Ci asteniamo dal giudicare e dal valutare le particolarità delle relazioni private dei residenti.
- Sono gradite le visite.
- I suggerimenti e i reclami sono informazioni utili per un continuo miglioramento.
Volontari
- Promoviamo la collaborazione con volontari ed associazioni.
- Elaboriamo insieme a loro e nel rispetto delle attitudini e preferenze personali i programmi di lavoro.
Tirocinanti
- Ci impegniamo ad accogliere tirocinanti e a sostenerli nel loro percorso formativo.
- Siamo consapevoli che il nostro comportamento nei confronti dei residenti e dei colleghi di lavoro per loro ha una rilevanza didattica.
Relazioni esterne
- Coltiviamo buone relazioni nel rispetto dei nostri criteri di qualità.
Contesto
- L’Azienda utilizza le proprie risorse e rendite patrimoniali al fine di fornire servizi che realizzino il miglior rapporto tra qualità e costi.
- La gestione economico – finanziaria e patrimoniale dell’Azienda si informa ai principi di efficacia, efficienza, economicità e pareggio di bilancio.
- Gli strumenti adottati nell’ambito della contabilità, i criteri e le modalità di utilizzo sono volti alla massima trasparenza.